
Gli esercizi di stretching dei 12 meridiani energetici del corpo che favoriscono il libero fluire del Qi, presupposto per una corretta funzionalità dell’organismo. Non si tratta di esercizi ginnici, ma di allungamenti da eseguire con la respirazione. Oltre al miglioramento della flessibilità fisica, questi esercizi regolano anche le funzioni organiche e le espressioni emotive. Ognuno dei 6 esercizi, uno per ogni coppia di meridiani, è associato ad un elemento e ha uno specifico scopo terapeutico. L’esecuzione corretta degli esercizi favorisce il ripristino di un corretto fluire del Qi e l’adattamento fisiologico alla vita quotidiana.
Gli esercizi sono un insieme di sei esercizi di allungamento progettati per stimolare il flusso dell’energia vitale del corpo, noto come “Qi” nella medicina tradizionale cinese. Ogni esercizio è stato progettato per stimolare la funzione di un particolare elemento del corpo. Qui di seguito troverai le istruzioni dettagliate per eseguire ogni esercizio.
- Esercizio 1 – Elemento Metallo (Meridiani del Polmone e dell’Intestino Crasso)
Questo esercizio regola la funzione respiratoria, liberando l’energia (qi) bloccata del respiro.
- Posizione iniziale: in piedi, con i piedi alla stessa larghezza delle spalle, gambe leggermente piegate, braccia tese dietro la schiena con i pollici agganciati tra loro e gli indici tesi. Le altre dita sono piegate.
- Inspirare profondamente, inarcare la schiena e spingere indietro la testa.
- Espirare, piegare il busto in avanti e lasciarlo rilassato, avvicinandolo il più possibile alle gambe. Stendere le braccia all’indietro puntando gli indici verso il soffitto.
- Respirare profondamente 2-3 volte in questa posizione e poi piegare leggermente le ginocchia, risalire espirando e tornare in posizione eretta.
- Scambiare i pollici e ripetere.
- Esercizio 2 – Elemento Terra (Meridiani dello Stomaco e della Milza/Pancreas)
Questo esercizio regola la funzione nutritiva, liberando l’energia (qi) bloccata dell’apparato digerente.
- Posizione iniziale: seduti sui talloni (posizione Seiza).
- Inspirare profondamente ed espirando:
- portare le mani a terra dietro la schiena;
- piegare le braccia e appoggiare i gomiti a terra;
- infine, lentamente abbassare ancora il tronco indietro fino a toccare terra con le spalle e la testa. Stendere le braccia oltre la testa e rimanere in posizione per 2-3 respirazioni profonde.
- E’ importante tenere sempre le ginocchia divaricate solo alla stessa ampiezza delle anche e non sollevarle mai da terra.
- Lentamente tornare alla posizione di partenza.
- Concludere piegando il busto in avanti, estendendo le braccia a terra per rilassare la schiena.
3. Esercizio 3 – Elemento Fuoco Assoluto (Meridiano del Cuore e dell’Intestino Tenue)
L’esercizio del Fuoco assoluto è costituito da un singolo esercizio chiamato “Estensione posteriore”.
Posizione iniziale: seduti a gambe incrociate, con la schiena dritta, le spalle rilassate e le mani appoggiate sulle ginocchia.
- Inspirare profondamente sollevando le braccia sopra la testa, le mani unite e le dita intrecciate, tranne le dita indice che si toccano a formare un triangolo.
- Espirando lentamente, inclinare il busto in avanti tenendo le braccia sopra la testa, mantenendo la schiena dritta e le spalle rilassate. Mantenere questa posizione per alcuni secondi, respirando profondamente.
- Inspirare profondamente e sollevare le braccia sopra la testa, quindi espirare lentamente e inclinare il busto all’indietro, mantenendo le braccia sopra la testa e la schiena dritta. Mantenere questa posizione per alcuni secondi, respirando profondamente.
- Ripetere l’esercizio inclinando il busto prima in avanti e poi all’indietro per diverse volte, respirando profondamente in ogni posizione.
L’Estensione posteriore dell’elemento fuoco assoluto favorisce la circolazione sanguigna e linfatica, e aumenta la flessibilità della colonna vertebrale. Inoltre, questo esercizio aiuta ad alleviare lo stress e la tensione nella parte superiore della schiena e nelle spalle.
4. Esercizio 4 – Elemento Acqua (Meridiano della Vescica urinaria e del Rene).
Il quarto esercizio è associato all’elemento Acqua, che è rappresentato dai meridiani della Vescica Urinaria e del Rene. Questo esercizio è finalizzato a regolare la funzione escretoria e a liberare l’energia bloccata nel sistema uro-genitale.
Ecco come eseguire l’esercizio dell’elemento Acqua:
- Sedersi con la schiena dritta e le gambe tese in avanti, leggermente divaricate, con i piedi all’altezza delle anche. Le braccia sono stese verso l’alto con le palme rivolte verso l’interno.
- Espirare flettendo il busto in avanti, facendo partire il movimento dal bacino. Spingere braccia e tronco in avanti e non verso il basso. La testa è tra le braccia, il collo rilassato, la bocca semiaperta e le spalle rilassate.
- Respirare profondamente 2-3 volte e ad ogni espirazione spingere il tronco un po’ più avanti, sempre partendo dal bacino come se ci fosse da dietro chi vi spingesse.
- Lentamente tornare in posizione di partenza, inspirando mentre si risale.
- Ripetere l’esercizio 2-3 volte, cercando di spingere sempre un po’ più avanti ad ogni espirazione.
Durante l’esecuzione di questo esercizio, è importante ricordarsi di non forzare il movimento, di mantenere la schiena dritta e di evitare di bloccare la respirazione. Se si avverte dolore o fastidio, è meglio fermarsi e riprendere l’esercizio più lentamente e con maggior attenzione.
L’esercizio dell’elemento Acqua può essere eseguito da chiunque, ma è particolarmente utile per coloro che soffrono di problemi renali o vescicali, o che desiderano migliorare la funzione del sistema uro-genitale.
5. Esercizio 5 – Elemento Fuoco Supplementare (Meridiano del Ministro del Cuore e del Triplice Riscaldatore)
L’elemento Fuoco Supplementare comprende un unico esercizio, che mira a favorire il corretto funzionamento dei meridiani del mastro del cuore e del triplice riscaldatore.
Ecco come eseguirlo:
- Sedetevi a gambe incrociate, in posizione comoda, con le mani appoggiate sulle ginocchia.
- Iniziate a espirare, spostando gradualmente il peso del corpo sulla gamba sinistra. Iniziate a piegare il busto verso destra, portando la mano sinistra al suolo vicino al bacino e la mano destra sopra la testa. L’obiettivo è di allungare la spina dorsale.
- Continuate a espirare, piegando il busto ancora di più verso destra e spingendo la mano destra indietro, verso l’alto, in modo da creare un arco nella colonna vertebrale.
- Mantenete questa posizione per 2-3 respiri profondi, sentendo l’allungamento sui lati del corpo.
- Esalate lentamente, tornando alla posizione eretta a gambe incrociate con le mani sulle ginocchia.
- Ripetete lo stesso esercizio dall’altra parte, espirando e piegando il busto verso sinistra e portando la mano destra al suolo e la mano sinistra sopra la testa.
- Continuate a espirare, piegando il busto ancora di più verso sinistra e spingendo la mano sinistra indietro, verso l’alto, in modo da creare un arco nella colonna vertebrale.
- Mantenete questa posizione per 2-3 respiri profondi, sentendo l’allungamento sui lati del corpo.
- Esalate lentamente, tornando alla posizione eretta a gambe incrociate con le mani sulle ginocchia.
È importante eseguire questo esercizio con movimenti lenti e controllati, senza forzare il corpo oltre i propri limiti. In caso di dolore o fastidio, è meglio fermarsi e chiedere il parere di un professionista. Inoltre, ricordate di coordinare il movimento con la respirazione, inspirando prima di iniziare e espirando mentre ci si piega verso un lato.
6. Esercizio 6 – Elemento Legno (Meridiano della Vescica Biliare e del Fegato)
L’esercizio 6, associato all’elemento legno, è finalizzato a riequilibrare i meridiani della vescicola biliare e del fegato, favorendo il corretto flusso di energia attraverso di essi. Per eseguire correttamente questo esercizio, è necessario seguire i seguenti passaggi:
- Posizione iniziale: seduti con le gambe distese e divaricate al massimo consentito, stendere le braccia verso l’alto.
- Ruotare il busto verso la gamba sinistra e fletterlo sulla gamba destra, portando il braccio destro dietro di sé e posizionando il palmo della mano sulla schiena, in modo da poter guardare il soffitto da sotto il braccio.
- Inspirare profondamente, quindi espirare lentamente, flettendo il busto un po’ più in avanti ad ogni espirazione, cercando di portare il mento verso il ginocchio destro. Mantenere la posizione per 2-3 respiri profondi.
- Lentamente, inspirare e tornare alla posizione di partenza.
- Ripetere il movimento ruotando il busto verso la gamba destra e posizionando il braccio sinistro dietro di sé, sempre mantenendo la stessa posizione di gambe.
- Dopo aver eseguito il movimento da entrambi i lati, tornare alla posizione di partenza, con le gambe distese e divaricate al massimo consentito.
- Infine, espirare profondamente, flettendo il busto in avanti e portando le mani il più avanti possibile, aderendo alle gambe, cercando di portare il mento verso le ginocchia. Mantenere la posizione per 2-3 respiri profondi, poi lentamente ritornare in posizione eretta.
L’esercizio 6 può essere eseguito una volta al giorno o con una frequenza maggiore, a seconda delle esigenze personali. Si raccomanda di eseguire gli esercizi con attenzione e di non forzare mai la posizione, mantenendo sempre il controllo della respirazione e della postura.



