Negli ultimi anni, le discipline complementari hanno ottenuto il riconoscimento per il loro potenziale per migliorare vari aspetti dell’assistenza parasanitaria. Tra queste pratiche, lo shiatsu e la moxa sono emersi come preziosi strumenti di sostegno alle donne durante la gravidanza e il parto. Riconoscendo l’importanza di fornire alle ostetriche competenze pratiche in queste tecniche, è stato sviluppato un corso di formazione specifico. Rivolto alle ostetriche, questo programma offre un’esplorazione completa dello shiatsu e della moxa nel contesto dell’assistenza alla maternità.
Tenuto dal rinomato istruttore Gianpiero Brusasco, il corso si è svolto a Bologna nel 2013-14-15 presso l’Azienda Ospedaliera (responsabile dott.ssa Morena Fogli), garantendo un ambiente di apprendimento favorevole. Con un massimo di 12 partecipanti per gruppo, le partecipanti hanno beneficiato di un’attenzione personalizzata e sessioni interattive.
L’obiettivo principale di questa formazione specialistica era di fornire alle ostetriche tecniche di base, pratiche ed efficaci per supportare le donne incinte durante il loro percorso di parto. Incorporando metodi non invasivi, il corso mira a migliorare la gestione del dolore durante il travaglio, promuovere una più profonda comprensione del contatto fisico e migliorare la comunicazione non verbale con i pazienti.
In particolare, il corso si è concentra sulle seguenti aree chiave:
Imparare e praticare tecniche di digitopressione, punti di agopuntura, moxa terapia ed esercizi di respirazione per rafforzare l’energia della futura mamma.
Andare oltre le tradizionali pratiche di cura durante il parto abbracciando tecniche orientali che mobilitano profondamente le energie vitali a livello organico.
Intervenire nei momenti difficili impiegando semplici tecniche che supportano la naturale capacità omeostatica del corpo di progredire durante la gravidanza e gestire il parto consapevole.
Coltivare l’importanza del contatto fisico e consentire alle madri di acquisire sicurezza e conoscenza del proprio corpo attraverso l’antica saggezza derivata dalle pratiche tradizionali delle ostetriche giapponesi.
Stimolare e facilitare l’induzione del travaglio in caso di ritardo, promuovere l’espulsione della placenta e implementare nuove forme di analgesia del travaglio basate sulla risposta fisiologica della gestante.
Implementazione di tecniche orientali per facilitare il riposizionamento di un bambino podalico.
Inoltre, il corso si proponeva di fornire ai partecipanti conoscenze teoriche aggiornate, competenze tecniche ed efficaci capacità comunicative e di ragionamento. Raggiungendo questi obiettivi di apprendimento, le ostetriche possono ridurre al minimo gli interventi medici durante il parto, acquisire tecniche di postura e digitopressione che rilassano, rafforzano e alleviano i problemi fisici, ottenere strumenti per il controllo del dolore, comprendere la fisiologia dei meridiani per sostenere le donne durante il travaglio, riconoscere le aree di trattamento riflesse, e utilizzare tecniche di digitopressione e moxibustione.
La struttura del corso combina lezioni tradizionali con metodologie di didattica attiva, utilizzando proiettori multimediali, PC e lavagne interattive. I partecipanti si impegnano in lezioni frontali, discussioni plenarie e dimostrazioni pratiche di varie tecniche. La componente pratica prevede dimostrazioni guidate da istruttori seguite da esercitazioni pratiche supervisionate in coppia. Durante la formazione, vengono spiegate in modo approfondito le indicazioni e le controindicazioni per ciascuna tecnica.
Per facilitare il processo di apprendimento, il corso fornisce i materiali necessari, tra cui un’aula adeguatamente attrezzata con tappetini e cuscini per lo yoga, un PC, un proiettore, una lavagna luminosa e dispense didattiche preparate dall’istruttore.
Il programma del corso si sviluppa su due giornate, con il seguente ordine del giorno:
Il primo giorno:
9:00: posizioni ottimali per il travaglio e il parto. Preparare la futura mamma e supportarla con tecniche di digitopressione adeguate alle sue esigenze.
10:00: Dimostrazione dell’istruttore dei punti per ridurre l’ansia, promuovere il rilassamento e facilitare la dilatazione nelle donne in gravidanza.
10:30: Sessione pratica: i partecipanti praticano le tecniche dimostrate in coppia supervisionata.
12:30: Discussione e revisione delle esperienze
Secondo giorno:
9:00: La gravidanza come evento fisiologico. Riscoprire l’istinto come risorsa preziosa per sostenere e assistere le future mamme nel passaggio dalla femminilità alla maternità. Affrontare l’energia bloccata che si traduce in contrazioni irregolari e inefficaci e gestire la presentazione podalica.
10:00: Dimostrazione dell’istruttore dell’uso efficace della digitopressione e della moxa come strumenti nel processo del parto per supportare le donne in gravidanza e assisterle durante il travaglio.
10:30: Sessione pratica: i partecipanti si cimentano in tecniche di moxa per la sedazione e la tonificazione. Punti di apprendimento per mal di testa, nausea e mal di schiena.
12:30: Discussione e revisione delle esperienze.
13:00: Pausa pranzo.
14:00: Utilizzo delle tecniche di moxa e digitopressione per la presentazione podalica: capovolgere la situazione. Stimolare e rafforzare il legame madre-bambino per facilitare il parto consapevole. Identificare i punti per supportare il distacco della placenta.
15:00: Dimostrazione dell’istruttore di tecniche e punti specifici.
15:30: Sessione pratica in coppia supervisionata.
17:30: Esame scritto.
18:00: Conclusione della sessione.
Fornendo alle ostetriche le conoscenze e le abilità pratiche dello shiatsu e della moxa, questo corso di formazione specializzato mira a migliorare l’assistenza alla maternità. Dotate di queste preziose tecniche, le ostetriche possono svolgere un ruolo cruciale nel sostenere le future mamme durante il loro percorso di gravidanza, ottimizzando la gestione del dolore durante il travaglio e promuovendo una connessione più profonda tra madre e bambino. Attraverso questo programma completo, le ostetriche possono ampliare la loro gamma di competenze e contribuire a un’esperienza di parto più olistica e potenziante per le donne.
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